Prima italiana per la pittrice neoimpressionista Liang Tongxiu a Cammin’Arte 2025
© Associazione Pedone
14/03/2025
La pittrice Liang Tongxiu nasce nel 1953 in Cina. Nel 1992 si trasferisce in Francia. Diplomatasi all’Accademia d’Arte dell’Università di Suzhou, ha insegnato alla Facoltà d’Arte e Design dell’Università di Canton. Attualmente cittadina francese e pittrice professionista, è membro dell’Associazione degli artisti francesi. Il 22 marzo parteciperà insieme al marito Jian Xuanyi, pittore altrettanto affermato, alla conferenza di presentazione di Cammin’Arte 2025, alle ore 16 nella Sala dell’Affresco del Castello Sforzesco di Vigevano. Sarà in tale occasione possibile al pubblico presente rivolgergli domande (la traduzione sarà effettuata sul posto dal Dott. Stefano Giovannini, PhD).

Liang Tongxiu
Liang Tongxiu è fra i principali membri della Lega francese dei pittori neoimpressionisti. Originariamente illuminata dall’impressionismo, usa oggi un linguaggio atto a rivisitarlo, espanderlo, studiarlo, perfezionarlo e purificarlo. Così facendo si libera dagli “-ismi”, dalle “correnti”, dal rapporto maestro-discepolo e dalle “vie prescritte”, dipingendo con naturalezza e spontaneità. Crede che la libertà dalle cose e dall’ego conduca all’eternità.

Liang Tongxiu, Pu, (fonte: Fenex)
La Liang è inoltre particolarmente apprezzata in Francia, ove risiede ed ha ricevuto i premi seguenti: Oro per la Pittura al Salone artistico internazionale di Clairac, Gran Premio alla Pittura al Salone artistico Maison Alfort, Argento al Rosny, Oro al Rosny, Argento ed oro al Salone di Joinville, Gran Premio del Parlamento di Seine-Saint-Denis, Premio alla Pittura Sennelier, Gran Premio al Salone d’Autunno La Grande Motte, Primo premio a Carrières-sur-Seine, Oro per la Pittura a La Frette-sur-Seine, Gran Premio della Città di Colombes, Argento della Repubblica Francese al torneo di pittura internazionale organizzato dalla Federazione Europea d’Arte e cultura (2006). La scelta di residenza francese della Liang non è casuale, bensì riconducibile alla sua passione per la pittura impressionista, come testimoniano la sua mostra individuale del 2005 a Carrières-sur-seine (già “Carrières-Saint-Denis”, da cui il titolo del famoso olio di Monet), uno dei Paesi dell’Impressionismo (insieme a Bougival, Chatou, Croissy-sur-Seine, Le Pecq, Le Port-Marly, Louveciennes, Marly-le-Roi e Noisy-le-Roi), la di cui Galleria Municipale ha omaggiato il talento dell’artista collezionandone i dipinti Corpo umano, Mercato, Borgata gioiosa.

Claude Monet, Carrières-Saint-Denis, 1872 (fonte: Wikipedia)
Con all’attivo 16 mostre personali, cinque bipersonali e 28 collettive tra Francia (Parigi, Ansouis, Binic-Étables-sur-Mer, Clairac, Saint-Mandé, Tolone e Versailles), Cina (Canton e Shanghai), Svizzera (Ginevra), Regno Unito (Londra), Germania (Colonia e Kassel), la Liang espone per la prima volta in Italia a Cammin’Arte 2025, mostra a cura di Li Zhiying e Stefano Giovannini organizzata dall’Associazione Pedone e visitabile ad ingresso libero dal 21 al 26 marzo 2025 nella Strada Sotterranea del Castello Sforzesco di Vigevano. “Sono molto felice – dice la presidentessa dell’Associazione Pedone Dott.ssa Li Zhiying (tradotta dal Dott. Stefano Giovannini, PhD) – ed onorata per la partecipazione di Liang Tongxiu e suo marito Jian Xuanyi a Cammin’Arte 2025, perché ne ho sempre ammirato profondamente la tecnica e l’originalità”. A Cammin’Arte 2025 Liang Tongxiu espone sette opere, tra cui due acquerelli ispirati alle pitture rupestri cinesi, quattro oli a tema tibetano, intitolati Due bambine tibetane, Madre e neonato tibetani, Monacelli tibetani e Piccola tibetana, ed un olio a tema mongolo, Due bambine mongole. Come suo marito, così anche Liang Tongxiu è rimasta affascinata dalla cultura tradizionale tibetana durante il suo viaggio nello “Xizang” (nome mandarino del Tibet), in particolare per come incarnata da alcune figure femminili e monacali, che ha perciò immortalato. “Le opere – aggiunge la curatrice Li Zhiying – dei maestri Jian e Liang che ho selezionato per Cammin’Arte 2025 raccontano tutte delle storie. L’idea ispiratrice di questa mostra è essenzialmente dinamica e narrativa”.

Liang Tongxiu, Due bambine tibetane, in mostra a Cammin’Arte 2025
Sue opere sono state collezionate in Francia e Portogallo, entrate a far parte di varie collezioni, fra cui ricordiamo le seguenti: Collezione della Biblioteca Artistica Municipale di Saint-Maur-des-Fossés, Collezione Municipale di Joinville, Collezione Municipale di Carrières-sur-Seine, Collezione Municipale Villennes-sur-Seine, Collezione Municipale di Neuilly-sur-Marne, Collezione municipale di Batalha (Portogallo), Collezione municipale di Saint-Mandé, Collezione municipale di Clairac.

Liang Tongxiu, Soldati, (fonte: Fenex)
Collezionista interessato alle opere di Liang Tongxiu? La invitiamo cordialmente a scrivere a stefanogiovannini87 [at] gmail [.] com od ad itpedone [at] gmail [.] com
La Liang ha inoltre contribuito a diverse pubblicazioni, tra cui ricordiamo (traduzioni dei titoli inediti in italiano di Stefano Giovannini): Pittori ad olio cinesi all’estero: Liang Tongxiu (2008) e Antologia di dipinti ad olio stranieri (2011) editi dalla casa editrice Artistica del popolo di Tianjin, Immersi nel sole estivo: analisi di due dipinti ad olio raffiguranti cappelli di paglia, rivista numero 130 della casa editrice Grand Palais di Parigi, Le rive della Marna: passeggiando coi pittori della Scuola del Fiume Marna edito da LYS (2006), Descrizione di un istante commovente, rivista cinese sul mercato artistico numero 21 (2009), Forza e pesantezza: speciale sulla pittura del corpo umano, rivista numero 149 della casa editrice Grand Palais di Parigi (2011).
Note biografiche su Liang Tongxiu
Liang Tongxiu nasce nel 1953 in Cina.
Si laurea all’ex-Dipartimento di Belle arti della Facoltà di Lavorazione della seta di Suzhou, l’odierna Facoltà di Belle arti dell’Università di Suzhou. Dopodiché insegna per cinque anni alla Facoltà di Design dell’Università di Canton.
Nel 1992 si stabilisce a Parigi, ove diviene pittrice professionista, realizzando il proprio sogno giovanile. Partecipa regolarmente a mostre di pittura individuali e collettive di grande importanza
in Francia, Regno Unito, Germania, Svizzera, Portogallo, Spagna ecc., ottenendo numerosi premi.
Alcune sue opere sono state selezionate per la pubblicazione sull’Antologia dei dipinti ad olio stranieri della casa editrice cinese Artistica del popolo di Tianjin. Altre sono state incluse nel numero Forza e pesantezza: speciale sulla pittura del corpo umano (inedito in italiano; trad. Del titolo di Stefano Giovannini) della rivista della Galleria Nazionale francese. Altre ancora sono state riportate sulle pagine de Le rive della Mana: passeggiando coi pittori della Scuola del fiume Mana (inedito in italiano; trad. Del titolo di Stefano Giovannini), edito dalla francese LYS.
Collezionista interessato alle opere di Liang Tongxiu? La invitiamo cordialmente a scrivere a stefanogiovannini87 [at] gmail [.] com od ad itpedone [at] gmail [.] com